Premi Nobel del passato in giuria. Premi Nobel del futuro tra i premiati. Scoperte scientifiche di grande impatto per l’industria dell’energia e il riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica. Dalla sua prima edizione nel 2008 a oggi, Eni Award è diventato ben più di un premio aziendale affermandosi come un appuntamento di rilievo internazionale per la ricerca e l’innovazione tecnologica applicate al mondo dell’energia.
Le premiazioni dell’edizione 2023 di Eni Award si sono tenute lunedì 16 ottobre. Come ogni anno, la cerimonia si è svolta al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La partecipazione della massima carica istituzionale conferma il valore di un premio sempre più importante sia per Eni sia per il mondo scientifico.
Ampliato nel corso degli anni, Eni Award prevede diversi Premi e Riconoscimenti. Scoprili nei tab che seguono.
Innovazione tecnologica nel campo delle energie rinnovabili, del relativo energy management e delle tecnologie di stoccaggio, nell’ottica della decarbonizzazione dei sistemi energetici.
Tecniche digitali per la progettazione e scoperta di materiali per l’energia di nuova generazione
University of Liverpool (UK)
Innovazione tecnologica per lo sviluppo di una natura sostenibile e resiliente in uno scenario di cambiamenti climatici in continua evoluzione, attraverso soluzioni “nature-based” migliorate, preservazione e ripristino del capitale naturale, capaci di accelerare la transizione verso economia circolare, bio-economia e modelli di business basati sulla sostenibilità ambientale, in accordo con la prospettiva “One Health - Planetary Health”.
Tecnologia accessibile per la potabilizzazione dell’acqua mediante materiali avanzati
Indian Institute of Technology, Madras (India)
Innovazione tecnologica finalizzata a ridurre il carbon footprint nella transizione dall’attuale sistema di produzione di energia verso un sistema neutro in termini di impatto ambientale, attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica dei trasporti e dei processi industriali e la promozione dell’impiego di tecnologie sostenibili, anche dal punto di vista economico, per la cattura, l’utilizzo ed il sequestro dell’anidride carbonica (CCUS), insieme all’aumento dell’efficienza energetica come ponte per la decarbonizzazione del sistema energetico.
Celle a combustibile a idrogeno economiche e sostenibili per la decarbonizzazione dei trasporti
University of California (Los Angeles, USA)
Adsorbimento cooperativo in materiali MOF per la cattura di gas
University of California (Berkeley, USA)
Due premi destinati a laureati autori di tesi per il dottorato di ricerca svolte in università italiane sui temi dello sviluppo di una natura sostenibile e resiliente in uno scenario di cambiamenti climatici in continua evoluzione, attraverso soluzioni “nature-based” migliorate, preservazione e ripristino del capitale naturale, capaci di accelerare la transizione verso economia circolare, bio-economia e modelli di business basati sulla sostenibilità ambientale, in accordo con la prospettiva “One Health - Planetary Health”; delle energie rinnovabili e dello stoccaggio di energia; delle nuove tecnologie per la produzione di H₂ (idrogeno blu, verde e turchese); della cattura, utilizzo e sequestro dell’anidride carbonica (CCUS), nonché dell’efficienza energetica come ponte per la decarbonizzazione del sistema energetico.
Nanocristalli di ossidi metallici per l’accumulo di energia solare
Istituto Italiano di Tecnologia (in collaborazione con l’Università di Genova)
Riduzione elettrocatalitica dell’anidride carbonica a prodotti ad alto valore
Politecnico di Torino
Quattro premi da assegnare a laureati provenienti da Paesi africani autori di tesi di laurea o di master svolte in università africane sui temi dello sviluppo di una natura sostenibile e resiliente in uno scenario di cambiamenti climatici in continua evoluzione, attraverso soluzioni “nature-based” migliorate, preservazione e ripristino del capitale naturale, capaci di accelerare la transizione verso economia circolare, bio-economia e modelli di business basati sulla sostenibilità ambientale, in accordo con la prospettiva “One Health - Planetary Health”; delle energie rinnovabili e dello stoccaggio di energia; delle nuove tecnologie per la produzione di H₂ (idrogeno blu, verde e turchese); della cattura, utilizzo e sequestro dell’anidride carbonica (CCUS), nonché dell’efficienza energetica come ponte per la decarbonizzazione del sistema energetico. La sezione è stata istituita nel 2017 in occasione del decennale del Premio.
Sintesi di nanoparticelle magnetiche sintetizzate per la produzione di biogas mediante digestione anaerobica
Durban University of Technology (Sud Africa)
Upgrading del biogas mediante adsorbenti naturali e sintetici
Moi University (Kenya)
Valutazione di indici di edificazione per l’estrazione spettrale di immagini satellitari di tipo sentinel-2a msi su superfici impervie: il caso della città di Addis Abeba
Addis Ababa University (Etiopia)
Sviluppo di un modello di rilevamento delle malattie delle foglie delle coltivazioni di patate mediante l’uso di una rete neurale convoluzionale
Addis Ababa Science and Technology University (Etiopia)
Tre riconoscimenti destinati a ricercatori Eni per le migliori idee in termini di impatto potenziale dell’innovazione da essa derivante e per le migliori innovazioni tecnologiche generate dalla ricerca Eni.
Aldo Bosetti (Eni), Carmen Samà (Eni), Luca Madia (EniProgetti), Massimo Zampato (EniProgetti)
Antonio Amico (Eni), Giulio Assanelli (Eni), Lucia Bonoldi (Eni), Marcello Notari (Eni), Riccardo Po’ (Eni), Luca Serbolisca (Eni)
Francesco Argento (Eni), Andrea Vignali (Eni), Mauro Favaretto (EniProgetti)
Continua, inoltre, la promozione dello sviluppo di un ecosistema dell’innovazione sostenibile e allineato con la mission di Eni attraverso il premio Eni Joule for Entrepreneurship, un ulteriore riconoscimento che abbiamo istituito attraverso Joule, la nostra scuola per l'impresa, complemento dell’Eni Award nel favorire l'applicazione, la valorizzazione e il trasferimento delle tecnologie nel campo della transizione energetica. Il premio ha lo scopo di promuovere l’imprenditorialità innovativa e sostenibile al fine di contribuire allo sviluppo socio-economico del Paese, in diversi campi:
Il bando e il regolamento sono ora disponibili, consultali qui sotto.
La Menzione speciale “Eni Joule for Entrepreneurship” è stata assegnata ai team:
Startup di Pontecorvo (Frosinone), ha brevettato un processo virtuoso di economia circolare per la produzione di un’ampia gamma di prodotti utili per l’edilizia sostenibile e l’arredo urbano attraverso il riutilizzo di materiali di scarto industriale.
Startup di Catania che ha creato e brevettato un tessuto alternativo alla pelle animale per utilizzi nei settori della moda, automotive e arredamento, prodotto da scarti di arance e pale di fichidindia, la cui filiera produttiva è interamente in Italia.
Startup di Spoleto che ha sviluppato, prodotto e commercializzato un dispositivo intelligente che converte l’energia cinetica dissipata dalle automobili in fase di rallentamento in energia elettrica utilizzabile in loco o distribuita alla rete.
Ampliato nel corso degli anni, Eni Award prevede diversi Premi e Riconoscimenti. Scoprili nei tab che seguono.
Innovazione tecnologica nel campo delle energie rinnovabili, del relativo energy management e delle tecnologie di stoccaggio, nell’ottica della decarbonizzazione dei sistemi energetici.
Tecniche digitali per la progettazione e scoperta di materiali per l’energia di nuova generazione
University of Liverpool (UK)
Innovazione tecnologica per lo sviluppo di una natura sostenibile e resiliente in uno scenario di cambiamenti climatici in continua evoluzione, attraverso soluzioni “nature-based” migliorate, preservazione e ripristino del capitale naturale, capaci di accelerare la transizione verso economia circolare, bio-economia e modelli di business basati sulla sostenibilità ambientale, in accordo con la prospettiva “One Health - Planetary Health”.
Tecnologia accessibile per la potabilizzazione dell’acqua mediante materiali avanzati
Indian Institute of Technology, Madras (India)
Innovazione tecnologica finalizzata a ridurre il carbon footprint nella transizione dall’attuale sistema di produzione di energia verso un sistema neutro in termini di impatto ambientale, attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica dei trasporti e dei processi industriali e la promozione dell’impiego di tecnologie sostenibili, anche dal punto di vista economico, per la cattura, l’utilizzo ed il sequestro dell’anidride carbonica (CCUS), insieme all’aumento dell’efficienza energetica come ponte per la decarbonizzazione del sistema energetico.
Celle a combustibile a idrogeno economiche e sostenibili per la decarbonizzazione dei trasporti
University of California (Los Angeles, USA)
Adsorbimento cooperativo in materiali MOF per la cattura di gas
University of California (Berkeley, USA)
Due premi destinati a laureati autori di tesi per il dottorato di ricerca svolte in università italiane sui temi dello sviluppo di una natura sostenibile e resiliente in uno scenario di cambiamenti climatici in continua evoluzione, attraverso soluzioni “nature-based” migliorate, preservazione e ripristino del capitale naturale, capaci di accelerare la transizione verso economia circolare, bio-economia e modelli di business basati sulla sostenibilità ambientale, in accordo con la prospettiva “One Health - Planetary Health”; delle energie rinnovabili e dello stoccaggio di energia; delle nuove tecnologie per la produzione di H₂ (idrogeno blu, verde e turchese); della cattura, utilizzo e sequestro dell’anidride carbonica (CCUS), nonché dell’efficienza energetica come ponte per la decarbonizzazione del sistema energetico.
Nanocristalli di ossidi metallici per l’accumulo di energia solare
Istituto Italiano di Tecnologia (in collaborazione con l’Università di Genova)
Riduzione elettrocatalitica dell’anidride carbonica a prodotti ad alto valore
Politecnico di Torino
Quattro premi da assegnare a laureati provenienti da Paesi africani autori di tesi di laurea o di master svolte in università africane sui temi dello sviluppo di una natura sostenibile e resiliente in uno scenario di cambiamenti climatici in continua evoluzione, attraverso soluzioni “nature-based” migliorate, preservazione e ripristino del capitale naturale, capaci di accelerare la transizione verso economia circolare, bio-economia e modelli di business basati sulla sostenibilità ambientale, in accordo con la prospettiva “One Health - Planetary Health”; delle energie rinnovabili e dello stoccaggio di energia; delle nuove tecnologie per la produzione di H₂ (idrogeno blu, verde e turchese); della cattura, utilizzo e sequestro dell’anidride carbonica (CCUS), nonché dell’efficienza energetica come ponte per la decarbonizzazione del sistema energetico. La sezione è stata istituita nel 2017 in occasione del decennale del Premio.
Sintesi di nanoparticelle magnetiche sintetizzate per la produzione di biogas mediante digestione anaerobica
Durban University of Technology (Sud Africa)
Upgrading del biogas mediante adsorbenti naturali e sintetici
Moi University (Kenya)
Valutazione di indici di edificazione per l’estrazione spettrale di immagini satellitari di tipo sentinel-2a msi su superfici impervie: il caso della città di Addis Abeba
Addis Ababa University (Etiopia)
Sviluppo di un modello di rilevamento delle malattie delle foglie delle coltivazioni di patate mediante l’uso di una rete neurale convoluzionale
Addis Ababa Science and Technology University (Etiopia)
Tre riconoscimenti destinati a ricercatori Eni per le migliori idee in termini di impatto potenziale dell’innovazione da essa derivante e per le migliori innovazioni tecnologiche generate dalla ricerca Eni.
Aldo Bosetti (Eni), Carmen Samà (Eni), Luca Madia (EniProgetti), Massimo Zampato (EniProgetti)
Antonio Amico (Eni), Giulio Assanelli (Eni), Lucia Bonoldi (Eni), Marcello Notari (Eni), Riccardo Po’ (Eni), Luca Serbolisca (Eni)
Francesco Argento (Eni), Andrea Vignali (Eni), Mauro Favaretto (EniProgetti)
Continua, inoltre, la promozione dello sviluppo di un ecosistema dell’innovazione sostenibile e allineato con la mission di Eni attraverso il premio Eni Joule for Entrepreneurship, un ulteriore riconoscimento che abbiamo istituito attraverso Joule, la nostra scuola per l'impresa, complemento dell’Eni Award nel favorire l'applicazione, la valorizzazione e il trasferimento delle tecnologie nel campo della transizione energetica. Il premio ha lo scopo di promuovere l’imprenditorialità innovativa e sostenibile al fine di contribuire allo sviluppo socio-economico del Paese, in diversi campi:
Il bando e il regolamento sono ora disponibili, consultali qui sotto.
La Menzione speciale “Eni Joule for Entrepreneurship” è stata assegnata ai team:
Startup di Pontecorvo (Frosinone), ha brevettato un processo virtuoso di economia circolare per la produzione di un’ampia gamma di prodotti utili per l’edilizia sostenibile e l’arredo urbano attraverso il riutilizzo di materiali di scarto industriale.
Startup di Catania che ha creato e brevettato un tessuto alternativo alla pelle animale per utilizzi nei settori della moda, automotive e arredamento, prodotto da scarti di arance e pale di fichidindia, la cui filiera produttiva è interamente in Italia.
Startup di Spoleto che ha sviluppato, prodotto e commercializzato un dispositivo intelligente che converte l’energia cinetica dissipata dalle automobili in fase di rallentamento in energia elettrica utilizzabile in loco o distribuita alla rete.
La Commissione Scientifica del Premio che valuta le candidature e assegna i riconoscimenti è composta da scienziati che appartengono ai più avanzati istituti di ricerca a livello mondiale. Attualmente si avvale della presenza del Prof. Jean-Marie Lehn, premio Nobel per la Chimica nel 1987. Ricordiamo, inoltre, Robert Richardson, premio Nobel per la Fisica nel 1996, e Sir Harold Kroto, premio Nobel per la Chimica nel 1996, che in passato ne hanno fatto parte.
Eni Award è diventato un punto di riferimento per l’innovazione sull’energia a livello internazionale. La sua storia comincia nel 2008, quando viene inserito nel Master Plan Tecnologico Eni e sostituito al premio Eni-Italgas con l’obiettivo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche, promuovere la scienza e la tecnologia applicate all’ambiente e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori.
Negli anni il Premio si è evoluto: dal 2017, si è aperto ai talenti scientifici dell’Africa e ha incluso riconoscimenti anche per le ricerche su sostenibilità e accesso all’energia, in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Eni Award comprende anche una sezione per le migliori tesi di dottorato e riconoscimenti per le innovazioni tecnologiche sviluppate da ricercatori e tecnici Eni.
Oggi Eni Award coinvolge sia le più importanti istituzioni scientifiche di tutto il mondo sia i Centri di Ricerca di Eni.
Eni Award ha premiato figure di grande prestigio: ad esempio, per il suo lavoro sull’applicazione della geochimica degli isotopi stabili alla protezione delle risorse di falda e dell’ambiente, è stata scelta la canadese Barbara Sherwood Lollar, diventata famosa per i suoi studi della presenza di acqua su Marte pubblicati.
Il ricercatore italiano Roberto Danovaro è stato premiato per i suoi studi sull’ambiente marino e sul suo ruolo nel ciclo della CO2. Nel dicembre 2020, Danovaro è stato riconosciuto da Expertscape come principale scienziato al mondo nella categoria oceani e mari.
Nel suo complesso, dalla sua istituzione a oggi, Eni Award ha visto partecipare illustri scienziati: da John Craig Venter, noto per la sequenziazione del genoma umano, a Gérard Férey, ricercatore dei solidi ibridi e inorganici nanoporosi scomparso nel 2017, fino a Emiliano Mutti, uno dei padri della geologia italiana moderna. Infine, Giorgio Parisi e Klaus Hasselmann, insigniti del Premio Nobel per la Fisica 2021, sono risultati entrambi vincitori di Eni Award (allora Premio Eni-Italgas). Inoltre, Giorgio Parisi ha fatto in passato parte della Commissione Scientifica del Premio.
Alcuni dati sulla storia di Eni Award dal 2008 a oggi.
di Eni Award
presentate dal 2008 a oggi
dal 2008 a oggi
annue presentate in media dai ricercatori
di Eni Award
presentate dal 2008 a oggi
dal 2008 a oggi
annue presentate in media dai ricercatori
Il periodo di presentazione delle candidature si è concluso il 24 novembre 2023.