Collaboriamo con il mondo accademico, la società civile, le istituzioni e le imprese per favorire la transizione energetica. Le nostre partnership ci consentono di valorizzare e generare conoscenze, condividere best practice, creando contemporaneamente valore per l’azienda e per i suoi stakeholder.
La nostra rete di partnership per la decarbonizzazione ci consente di valorizzare e generare conoscenze e condividere best practice.
Le partnership e le collaborazioni con i partner dell’industria sono uno strumento fondamentale per il percorso di transizione energetica. Per questo continuiamo ad ampliare la nostra rete di collaborazioni con il mondo accademico, la società civile, le istituzioni e le imprese, con l’obiettivo di unire le forze, creare nuove sinergie e moltiplicare le opportunità di offrire soluzioni innovative per un’energia a basse o a zero emissioni. In questo contesto e con questi obiettivi è nata The Alliance for Industry Decarbonization: con gli altri membri fondatori dell’alleanza abbiamo partecipato al primo incontro alla COP27, proponendo un contributo concreto alla decarbonizzazione dei settori industriali.
Iniziativa volontaria di 12 compagnie che rappresentano oltre un terzo della produzione mondiale di O&G, unite nella lotta al climate change e nella transizione del settore verso un futuro Net Zero.
Partnership pubblico-privata coordinata da UNEP e focalizzata sulla riduzione delle emissioni di metano nella filiera, grazie all’impegno volontario in progetti di monitoraggio, riduzione e reporting.
Iniziativa coordinata dall’UNEP che mira a promuovere l’adozione di target di riduzione delle emissioni di metano nel settore, coinvolgendo aziende O&G, governi, organizzazioni internazionali e ONG.
Partnership pubblico-privata guidata dalla World Bank che mira a ridurre la pratica del flaring a livello globale. L’iniziativa Zero Routine Flaring impegna gli aderenti ad azzerarla entro il 2030.
La principale associazione a supporto dell’implementazione di mercati del carbonio efficaci per ridurre le emissioni GHG e del perseguimento di azioni sul clima in linea con gli obiettivi dell’UNFCCC.
Iniziativa che raccoglie ad oggi oltre 50 compagnie e società O&G con l’obiettivo di ridurre le emissioni di metano lungo la filiera, attraverso il coinvolgimento dei principali stakeholder.
Lanciata dal Financial Stability Board per sviluppare raccomandazioni e linee guida volte a migliorare la disclosure delle aziende sugli aspetti finanziari legati al climate change.
La Global Oil and Gas Association for Advancing Environmental and Social Performance across the Energy Transition è la prima associazione di categoria su temi ambientali e sociali per l’industria O&G.
Il WBCSD è un’associazione di imprese CEO led attiva sulle tematiche di sostenibilità, che ha coordinato il focus group Oil & Gas per l’implementazione delle raccomandazioni TCFD.
Il MIT SDC si occupa dello sviluppo industriale di tecnologie per la produzione di energia da fusione nucleare a confinamento magnetico.
La ERCST è un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro che favorisce il dialogo tra business e regolatori circa i principali dossier di politica europea e globale sul cambiamento climatico.
Piattaforma multi-stakeholder di World Economic Forum e WBCSD che ha l’obiettivo di identificare opportunità e barriere per sviluppare le Natural Climate Solutions su scala globale.
Piattaforma dell’ENEA per far convergere iniziative, esperienze, criticità e prospettive in tema di economia circolare e promuovere l’economia circolare in Italia.
Istituita da IRENA, Siemens Energy e altre 13 industrie, punta ad accelerare gli obiettivi di Net Zero e a decarbonizzare le filiere industriali in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
Consapevoli della centralità di istituzioni nazionali e internazionali per l'attuazione dell’Accordo di Parigi, dialoghiamo con i policymaker sia direttamente, sia attraverso le associazioni di categoria. Così contribuiamo attivamente alla definizione di strategie e norme per accelerare la transizione verso il Net Zero.
In ogni contesto, sosteniamo i principi che riteniamo essenziali nel contrasto al cambiamento climatico:
Tali principi sono pubblicati all’interno delle linee guida sull’impegno responsabile di Eni che abbiamo pubblicato per la prima volta nel 2020.
Da tempo, promuoviamo diverse iniziative di coinvolgimento dell’intera catena di valore.
Scopri di più sulle relazioni con i nostri fornitori:
In termini di comunicazione trasparente, supportiamo la definizione di best practice per una disclosure climatica completa e adottiamo nel reporting le raccomandazioni della TCFD pubblicate nel 2017. Inoltre, promuoviamo la necessità di omogeneizzare le metodologie utilizzate per il reporting delle emissioni GHG, in modo da rendere comparabili le performance e i target di decarbonizzazione del settore Oil & Gas.
La trasparenza nella rendicontazione connessa al cambiamento climatico, insieme alla strategia messa in atto dall'azienda, ci hanno permesso di essere confermati, anche nel 2022, nella fascia di leadership del programma CDP Climate Change¹. Il punteggio ottenuto da Eni, pari ad A- risulta superiore alla media globale attestata sullo score C, in una scala di valutazione da D (minimo) ad A (massimo). Questionari CDP Climate Change Eni disponibili nella sezione Documentazione.
Nello stesso anno, la ricerca di Carbon Tracker2 sulle Integrated Energy Companies (IEC) ha collocato Eni prima tra i peer grazie alla completezza della metodologia emissiva GHG, dei target intermedi di medio-lungo termine e del perimetro emissivo esteso a tutta la compagnia. Anche il recente Net Zero Company Benchmark della coalizione di investitori CA100+3 ha segnalato Eni, per il secondo anno consecutivo, come una delle società più allineate ai requisiti del Net Zero Company Benchmark di CA100+ in termini di target di riduzione delle emissioni GHG, governance e disclosure climatica. La valutazione di CA100+ rappresenta uno dei principali riferimenti per il dialogo con gli investitori sui temi correlati alla strategia climatica.
1) CDP (ex Carbon Disclosure Project) è un'organizzazione riconosciuta a livello internazionale tra le istituzioni di riferimento nella valutazione della performance e della strategia sul clima delle imprese quotate.
2) Think tank finanziario indipendente che da anni conduce analisi per valutare l’impatto della transizione energetica sulle aziende carbon intensive e sui mercati finanziari.
3) Climate Action 100+ è la più importante iniziativa di shareholder engagement sui temi del climate change che conta ad oggi circa 700 investitori.
La nostra rete di partnership per la decarbonizzazione ci consente di valorizzare e generare conoscenze e condividere best practice.
Le partnership e le collaborazioni con i partner dell’industria sono uno strumento fondamentale per il percorso di transizione energetica. Per questo continuiamo ad ampliare la nostra rete di collaborazioni con il mondo accademico, la società civile, le istituzioni e le imprese, con l’obiettivo di unire le forze, creare nuove sinergie e moltiplicare le opportunità di offrire soluzioni innovative per un’energia a basse o a zero emissioni. In questo contesto e con questi obiettivi è nata The Alliance for Industry Decarbonization: con gli altri membri fondatori dell’alleanza abbiamo partecipato al primo incontro alla COP27, proponendo un contributo concreto alla decarbonizzazione dei settori industriali.
Iniziativa volontaria di 12 compagnie che rappresentano oltre un terzo della produzione mondiale di O&G, unite nella lotta al climate change e nella transizione del settore verso un futuro Net Zero.
Partnership pubblico-privata coordinata da UNEP e focalizzata sulla riduzione delle emissioni di metano nella filiera, grazie all’impegno volontario in progetti di monitoraggio, riduzione e reporting.
Iniziativa coordinata dall’UNEP che mira a promuovere l’adozione di target di riduzione delle emissioni di metano nel settore, coinvolgendo aziende O&G, governi, organizzazioni internazionali e ONG.
Partnership pubblico-privata guidata dalla World Bank che mira a ridurre la pratica del flaring a livello globale. L’iniziativa Zero Routine Flaring impegna gli aderenti ad azzerarla entro il 2030.
La principale associazione a supporto dell’implementazione di mercati del carbonio efficaci per ridurre le emissioni GHG e del perseguimento di azioni sul clima in linea con gli obiettivi dell’UNFCCC.
Iniziativa che raccoglie ad oggi oltre 50 compagnie e società O&G con l’obiettivo di ridurre le emissioni di metano lungo la filiera, attraverso il coinvolgimento dei principali stakeholder.
Lanciata dal Financial Stability Board per sviluppare raccomandazioni e linee guida volte a migliorare la disclosure delle aziende sugli aspetti finanziari legati al climate change.
La Global Oil and Gas Association for Advancing Environmental and Social Performance across the Energy Transition è la prima associazione di categoria su temi ambientali e sociali per l’industria O&G.
Il WBCSD è un’associazione di imprese CEO led attiva sulle tematiche di sostenibilità, che ha coordinato il focus group Oil & Gas per l’implementazione delle raccomandazioni TCFD.
Il MIT SDC si occupa dello sviluppo industriale di tecnologie per la produzione di energia da fusione nucleare a confinamento magnetico.
La ERCST è un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro che favorisce il dialogo tra business e regolatori circa i principali dossier di politica europea e globale sul cambiamento climatico.
Piattaforma multi-stakeholder di World Economic Forum e WBCSD che ha l’obiettivo di identificare opportunità e barriere per sviluppare le Natural Climate Solutions su scala globale.
Piattaforma dell’ENEA per far convergere iniziative, esperienze, criticità e prospettive in tema di economia circolare e promuovere l’economia circolare in Italia.
Istituita da IRENA, Siemens Energy e altre 13 industrie, punta ad accelerare gli obiettivi di Net Zero e a decarbonizzare le filiere industriali in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
Consapevoli della centralità di istituzioni nazionali e internazionali per l'attuazione dell’Accordo di Parigi, dialoghiamo con i policymaker sia direttamente, sia attraverso le associazioni di categoria. Così contribuiamo attivamente alla definizione di strategie e norme per accelerare la transizione verso il Net Zero.
In ogni contesto, sosteniamo i principi che riteniamo essenziali nel contrasto al cambiamento climatico:
Tali principi sono pubblicati all’interno delle linee guida sull’impegno responsabile di Eni che abbiamo pubblicato per la prima volta nel 2020.
Da tempo, promuoviamo diverse iniziative di coinvolgimento dell’intera catena di valore.
Scopri di più sulle relazioni con i nostri fornitori:
In termini di comunicazione trasparente, supportiamo la definizione di best practice per una disclosure climatica completa e adottiamo nel reporting le raccomandazioni della TCFD pubblicate nel 2017. Inoltre, promuoviamo la necessità di omogeneizzare le metodologie utilizzate per il reporting delle emissioni GHG, in modo da rendere comparabili le performance e i target di decarbonizzazione del settore Oil & Gas.
La trasparenza nella rendicontazione connessa al cambiamento climatico, insieme alla strategia messa in atto dall'azienda, ci hanno permesso di essere confermati, anche nel 2022, nella fascia di leadership del programma CDP Climate Change¹. Il punteggio ottenuto da Eni, pari ad A- risulta superiore alla media globale attestata sullo score C, in una scala di valutazione da D (minimo) ad A (massimo). Questionari CDP Climate Change Eni disponibili nella sezione Documentazione.
Nello stesso anno, la ricerca di Carbon Tracker2 sulle Integrated Energy Companies (IEC) ha collocato Eni prima tra i peer grazie alla completezza della metodologia emissiva GHG, dei target intermedi di medio-lungo termine e del perimetro emissivo esteso a tutta la compagnia. Anche il recente Net Zero Company Benchmark della coalizione di investitori CA100+3 ha segnalato Eni, per il secondo anno consecutivo, come una delle società più allineate ai requisiti del Net Zero Company Benchmark di CA100+ in termini di target di riduzione delle emissioni GHG, governance e disclosure climatica. La valutazione di CA100+ rappresenta uno dei principali riferimenti per il dialogo con gli investitori sui temi correlati alla strategia climatica.
1) CDP (ex Carbon Disclosure Project) è un'organizzazione riconosciuta a livello internazionale tra le istituzioni di riferimento nella valutazione della performance e della strategia sul clima delle imprese quotate.
2) Think tank finanziario indipendente che da anni conduce analisi per valutare l’impatto della transizione energetica sulle aziende carbon intensive e sui mercati finanziari.
3) Climate Action 100+ è la più importante iniziativa di shareholder engagement sui temi del climate change che conta ad oggi circa 700 investitori.
Per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, facciamo leva su partnership e soluzioni all’avanguardia.