Baleine, nuova energia per la Costa d’Avorio

Nave FPSO Baleine in mare.

Baleine è il più grande ritrovamento di idrocarburi effettuato da una compagnia energetica in Costa d’Avorio grazie al quale il Paese rafforzerà anche il suo ruolo di hub energetico regionale per i Paesi confinanti. La produzione di gas da Baleine è quindi strategica poiché consentirà di incrementare l’offerta interna e regionale, mentre quella a olio sarà funzionale a rilanciare l’export.

In Costa d’Avorio, come nel resto del continente africano, trovano spazio i capisaldi del nostro business: il percorso di decarbonizzazione, il modello di cooperazione e il modello operativo. Oltre al rafforzamento e alla diversificazione del nostro portafoglio tradizionale, sempre più incentrato sulla valorizzazione del gas naturale, promuoviamo nuove soluzioni per ridurre l’impronta carbonica complessiva delle nostre attività. L’obiettivo che ci siamo posti è fare di Baleine il primo giacimento a zero emissioni nette (Scope 1 e 2) in Africa.

Caratteristiche del progetto

Data inizio attività: 2015 – in corso

Costa d’Avorio

Oil & Gas
Oil & Gas

PETROCI Holding

Sviluppo e operatività del progetto

Il modello Baleine tra velocità e minimizzazione degli sprechi

Nel 2021 Eni rinviene un importante giacimento a olio e gas associato a 70 km dalla costa di Abidjan e a 1.200 metri di profondità. Si tratta della prima scoperta commerciale realizzata nel Paese negli ultimi 20 anni. Baleine è sviluppato in tempi record, secondo un approccio che ci distingue. Lo definiamo fast track e consiste nella parallelizzazione delle fasi di progettazione, autorizzative ed esecutive. Altro aspetto innovativo del progetto è il riutilizzo di una nave già esistente, la FPSO Firenze, ammodernata e resa tecnologicamente più avanzata, per garantire l’avvio accelerato, ottimizzando costi e tempi e minimizzando lo spreco di materie prime e materiali di costruzione.

Fornelli migliorati e riduzione dell’impronta carbonica

Baleine si prepara a essere il primo progetto di sviluppo upstream Net Zero (Scope 1 e 2) in Africa. Eni Côte d’Ivoire, in partnership con il Governo ivoriano e l’organizzazione non governativa AVSI, promuove la distribuzione di fornelli migliorati a circa 400.000 persone. L’obiettivo è quello di ridurre il consumo di biomassa legnosa e le emissioni associate: questo vantaggio ambientale si traduce nella generazione di crediti di carbonio (Verified Carbon Units - VCU), certificati da standard internazionali, che nei prossimi dieci anni permetteranno di compensare le emissioni residuali Scope 1+2 dello sviluppo del giacimento. 

Numeri in evidenza
1.200
m

profondità pozzo NFW Baleine 1X


2,5 mld

potenziale barili olio in posto


100 mld
m3

gas associato dall’entrata in produzione nel 2023


377 mila
ettari

per progetti di conservazione, ripristino e gestione delle foreste


1.200
m

profondità pozzo NFW Baleine 1X

2,5 mld

potenziale barili olio in posto

100 mld
m3

gas associato dall’entrata in produzione nel 2023

377 mila
ettari

per progetti di conservazione, ripristino e gestione delle foreste

Espandi Riduci

Lo sviluppo del progetto Baleine

Le fasi per l’avvio in produzione del giacimento.

Novembre

2023

Agosto

2023

Aprile

2023

Luglio

2022

Settembre

2021

Un incontro ufficiale celebra l’avvio di Baleine

Alla cerimonia per l’avvio della produzione di Baleine hanno partecipato il Presidente della Costa d’Avorio e l’Amministratore Delegato di Eni.

Avvio della produzione di olio e gas del giacimento

Avviata la produzione di olio e gas dal giacimento di Baleine, al largo della Costa d’Avorio, con il partner Petroci.

La FPSO Firenze salpa da Dubai

La nave consentirà l'avvio della produzione del giacimento.

Perforato il pozzo Baleine East 1X

Perforato e testato con successo il pozzo Baleine East 1X.

Perforato pozzo NFW Baleine 1X

I risultati sul pozzo confermano l’estensione del campo di Baleine.

Ultimo aggiornamento: 22 giugno 2023


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