Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Nomina e requisiti del Dirigente Preposto

Ai sensi dell’art. 24 dello Statuto, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (di seguito anche “DP”) è nominato dal Consiglio di Amministrazione, su proposta dell’Amministratore Delegato, d’intesa con il Presidente, e previo parere favorevole del Collegio Sindacale. La proposta è altresì soggetta all’esame del Comitato per le Nomine.

Il DP deve essere scelto, in base ai requisiti previsti dallo Statuto Eni, fra persone che abbiano svolto per almeno un triennio:

  • attività di amministrazione, di controllo o di direzione presso società quotate in mercati regolamentati italiani o di altri stati dell’Unione Europea ovvero degli altri Paesi aderenti all’OCSE, con un capitale sociale non inferiore a due milioni di euro, ovvero;
  • attività di controllo legale dei conti presso le società indicate al punto precedente, ovvero;
  • attività professionali o di insegnamento universitario di ruolo in materie finanziarie o contabili, ovvero;
  • funzioni dirigenziali presso Enti pubblici o privati con competenze nel settore finanziario, contabile o del controllo.

Con decorrenza 1° agosto 2020 il Consiglio di Amministrazione dell’Eni, su proposta dell’Amministratore Delegato, d’intesa con la Presidente, con il parere favorevole del Collegio Sindacale e sentito il Comitato per le Nomine, ha nominato il Responsabile della funzione Amministrazione e Bilancio di Eni, Francesco Esposito, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari¹ . 

Compiti, poteri e mezzi del Dirigente Preposto

Conformemente alle prescrizioni di legge, il DP ha la responsabilità del sistema di controllo interno in materia di informativa finanziaria. A tal fine, predispone le procedure amministrative e contabili per la formazione della documentazione contabile periodica e di ogni altra comunicazione finanziaria, attestandone, unitamente all’Amministratore Delegato, con apposita relazione sul bilancio di esercizio, sul bilancio semestrale abbreviato e sul bilancio consolidato, l’adeguatezza ed effettiva applicazione nel corso del periodo cui si riferiscono i citati documenti contabili.

Il Consiglio di Amministrazione vigila, ai sensi del citato art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, affinché il DP disponga di adeguati poteri e mezzi per l’esercizio dei compiti attribuiti, nonché sul rispetto effettivo delle predette procedure.

Nella riunione del 16 marzo 2023, il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato Controllo e Rischi, ha confermato l’adeguatezza dei poteri e mezzi a disposizione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché il rispetto delle procedure amministrative e contabili dallo stesso predisposte.

Note

¹ - In precedenza il ruolo di Dirigente Preposto è stato attribuito al Chief Financial Officer di Eni.



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