• STORIE

Dalla ricerca Eni, una nuova tecnologia a supporto dell’ambiente

Nell’edizione 2022 di Eni Award, uno dei tre riconoscimenti all’innovazione Eni è andato ai ricercatori Andrea Chiodini, Stefano Loda e Francesca Rubertelli del Centro Ricerche Eni per le Energie Rinnovabili, la Fusione Magnetica e la Scienza dei Materiali di Novara, per l’invenzione di e-lorec®, una tecnologia innovativa che rende le operazioni di bonifica maggiormente sostenibili. 

In che cosa consiste la tecnologia e-lorec®

e-lorec® è un dispositivo in grado di recuperare anche le fasi liquide con densità maggiore dell’acqua e che stratificano sul fondo delle falde, tra l‘acqua sotterranea e lo strato di roccia impermeabile. Si potrebbe considerare un’evoluzione di e-hyrec®, tecnologia per il recupero selettivo di idrocarburi, oggi prodotta e utilizzata con successo da Eni Rewind, società ambientale di Eni.

 

Nel 2018 la ricerca di Eni aveva infatti già inventato e sperimentato con successo il dispositivo automatico, denominato e-hyrec® - eni hydrocarbon recovery, in grado di scendere lungo un pozzo fino a raggiungere il livello della falda contaminata e recuperare selettivamente l’inquinante grazie all’invenzione di uno speciale filtro idrofobico.  

 

Rispetto al dispositivo e-hyrec®, in e-lorec®, il filtro idrofobico e il sistema di posizionamento non sono necessari, perché gli inquinanti pesanti tendono a stratificare sul fondo del pozzo.

La differenza tra le due tecnologie consiste nella loro capacità di intervento in base alla qualità delle acque sotterranee e del tipo dei contaminanti più o meno densi: la tecnologia e-hyrec® risponde correttamente in presenza di contaminanti meno densi dell’acqua, mentre e-lorec® lo fa in presenza di contaminanti più densi dell’acqua.

 

Un originale sistema pompante permette il recupero quando i sensori del dispositivo e-lorec® si attivano rilevando la presenza dell’inquinante in prossimità del fondo del pozzo.

Questo approccio permette l’estrazione efficace del solo inquinante senza richiedere il contemporaneo recupero di acqua. L’unità di elaborazione, posta in superficie e facilmente accessibile, lavora in completa autonomia e non necessita del presidio di un operatore.

Dopo gli ottimi risultati ottenuti in una prima fase sperimentale, Eni Rewind ha stipulato un accordo commerciale con una società terza per lo sviluppo e la commercializzazione di e-lorec. I primi dispositivi saranno disponibili alla fine del 2024.

L’innovazione tecnologica al centro della strategia di Eni

Fornire soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente e il ripristino delle aree contaminate sono per Eni temi al centro della propria strategia, volta a offrire energia con emissioni di carbonio sempre più limitate e con il minor impatto possibile per l’ecosistema. Per il raggiungimento di questo obiettivo, la ricerca e l’innovazione tecnologica giocano un ruolo fondamentale.



Back to top
Back to top